Koh Ker è il nome moderno del sito cambogiano ove sorge quella che fu la capitale dell'Impero Khmer durante il regno di Jayavarman IV, che la costruì a partire dal 921.
[...]
Sito
Nonostante il breve periodo in cui essa fu capitale, il numero di costruzioni ed edifici religiosi della zona è notevole. IL nucleo centrale è costituito da una città con un recinto esterno di 1200 m di lato, che contiene un recinto interno che racchiude il tempio di stato, chiamato ai giorni nostri Prasat Thom ("grande tempio"). Varie altre decine di templi minori si estendono però su un'area vasta ben 7 km per 5 km.[3]
Subito a sud del tempio principale si trova il grande bacino idrico del baray Rahal (1188 per 548 metri, ora prosciugato), alimentato dal fiume Stung Sen, che divide il gruppo del Prasat Thom dai templi minori del cosiddetto "gruppo Nord". Una particolarità di tale baray è di essere stato costruito scavando in parte nella roccia viva (anziché minimizzando gli scavi e innalzando invece argini come prassi), dovette quindi richiedere molta manodopera.
La piramide a sette gradoni del Prasat Thom
Complesso centrale
Il complesso del Prasat Thom comprende una piramide a sette gradoni di 55 metri di lato alla base che raggiunge l'altezza di 32 m. Secondo le stime di Henri Parmentier, il colossale linga eretto in cima, menzionato nelle iscrizioni, doveva essere alto più di 4 metri e pesare 24 tonnellate.[3]
La scala dell'intera area è di enormi proporzioni, al punto che alcuni degli elementi costitutivi appaiono smisurati: è il caso di uno dei gopura, detto Prasat Kraham, che era stato concepito così grande ed elaborato da diventare un tempio vaishnavita a sé stante. La ragione di una concezione architettonica su così grande scala è ravvisata da alcuni studiosi[4]., nell'esigenza politica (e forse anche morale) del pretendente al trono di dimostrare il proprio potere politico e la propria autorità."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Koh_Ker)
"The Tehran Times (TT) è il primo quotidiano della Repubblica Islamicadell'Iran, che iniziò la propria opera nel 1979 per dare voce alla Rivoluzione Islamica."
"
Makhunik, il misterioso villaggio dei piccoli uomini
1 Giugno 2018 - 11:29
TEHRAN – In una delle regioni più orientali del territorio Iraniano, vicino al confine con l'Afghanistan, si trova Makhunik, un misterioso villaggio comunemente noto come la ‘Lilliput’ della nazione.
Il villaggio era abitato da gente di piccolissima statura fino ad un secolo fa circa. Attualmente, ospita quasi 200 abitazioni molte delle quali sono di altezza eccezionalmente bassa.
Per questo motivo esso viene menzionato talvolta come una nostalgica ‘Lilliput’, il paese immaginario abitato da gente alta 15 cm per come descritto ne “I Viaggi di Gulliver” dallo scrittore Irlandese Jonathan Swift.
Posizionato a 143 km di distanza da Birjand, la capitale della provincia del Khorasan meridionale, la sua architettura è caratterizzata in modo predominante da case di altezza straordinariamente bassa con piccole porte che nella maggioranza dei casi non possono essere oltrepassate se non chinandosi.
Makhunik ha sofferto in passato per l'isolamento e il terreno brullo che resero l'architettura e l'allevamento imprese molto ardue.
Veduta delle case di adobe sparse nel villaggio di Makhunik, Iran orientale
Ricercando spiegazioni dietro tutto ciò, alcuni hanno incolpata la malnutrizione e la scarsità della dieta, compresa l'acqua potabile inquinata dal mercurio, e aggiungendo alle cause l'acqua potabile contaminata da mercurio, e i matrimoni fra consanguinei che avrebbero prodotti geni difettosi, come probabili cause del nanismo.
Nel 2005, Makhunik è comparsa ai telegiornali dopo l'esumazione di un corpo mummificato di 25 cm di lunghezza. E' largamente diffusa la credenza che questa remota regione fosse un tempo abitata da antichi nani. Non di meno, studi seguenti hanno concluso che la mummia era in effetti quella di un bambino nato prematuro che morì 400 anni fa circa.
Al giorno d'oggi i suoi residenti sono di altezza media, da che gli standards di vita sono migliorati nella regione dalla metà del 20mo Secolo, quando la costruzione di strade e il crescente numero di veicoli hanno mitigato il suo isolamento.
L'architettura unica del villaggio e il suo background storico sono ancora un potenziale turistico non sfruttato.
"Le due scene nella sezione inferiore del muro di destra della cappella, che ritraggono il Martirio di S. Cristoforo e la Deposizione del suo Cadavere, sono mostrate sopra nel loro stato attuale. Sotto, due copie fatte probabilmente poco dopo che l'affresco fosse completato. Le copie (tempera su legno trasferita su carta, ognuna di 51 x 51 cm) sono nel Musée Jacquemart-André, a Parigi. A sinistra possiamo vedere l'enorme figura di S. Cristoforo, quasi del tutto perduta nell'affresco originale. Egli e il ragazzino sulla destra sono parzialmente esterni al quadro decorativo dell'affresco, intermedi tra lo spazio dell'osservatore e la narrazione dell'affresco."
Da Web Gallery Of Art (https://www.wga.hu/html_m/m/mantegna/01/2chris07.html - Trad. mia )
Il mistero di San Cristoforo non si limita alla sua grande statura dipinta dal Mantegna; come leggiamo su Wikipedia Italia, egli aveva anche una testa canina:
Il più antico testo degli Atti di san Cristoforo, in lingua latina, risale al VII secolo; ma è con la narrazione della Legenda Aurea di Jacopo da Varagine che la storia di san Cristoforo divenne famosa durante il Medioevo.
Secondo la leggenda agiografica orientale, Cristoforo, un omone dall'aspetto animalesco, entrato nell'esercito imperiale, si convertì al cristianesimo e annunciò la sua fede ai commilitoni. Scoperto, venne sottoposto a numerose torture. Due donne, Niceta e Aquilina, che avrebbero dovuto corromperlo, furono invece da lui convertite. Alla fine Cristoforo venne decapitato.
In Occidente prevalse invece un altro aspetto, quello legato al significato etimologico del suo nome: Cristoforo infatti significa, in greco, "(colui che) porta Cristo". Così la leggenda parla di un cananeo, per alcuni un gigante, che faceva il traghettatore su un fiume. Era un uomo burbero e viveva da solo in un bosco, di cui era padrone. Secondo alcune storie il fiume era in Licia. Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo, secondo alcune versioni), anche se grande e robusto, si sarebbe piegato sotto il peso di quell'esile creatura, che sembrava pesare sempre di più ad ogni passo. In alcune versioni sarebbe cresciuta anche la corrente del fiume, che si faceva più vorticosa. Il gigante sembrava essere sopraffatto, ma alla fine, stremato, riuscì a raggiungere l'altra riva. Al meravigliato traghettatore il bambino avrebbe rivelato di essere il Cristo, confessandogli inoltre che aveva portato sulle sue spalle non solo il peso del corpicino del bambino, ma il peso del mondo intero. Dopo aver ricevuto il battesimo, Cristoforo si recò in Licia a predicare e qui subì il martirio.
Questo aspetto di Cristoforo suggerisce che con l'avvento di Cristo l'uomo non è più responsabile del proprio piccolo mondo, ma di tutto il creato. Trasportare un giovane maschio dall'altra parte del bosco poteva essere, anticamente, una qualche forma di iniziazione ai misteri della natura, della foresta, dell'acqua, o iniziarlo alla vita adulta. Da quando però Cristo irrompe nel mondo, tutto cambia profondamente: un bimbo cristiano porta su di sé la responsabilità del mondo intero, anche quello al di là del bosco. "Hai portato il peso del mondo sulle tue spalle": questa la differenza tra l'uomo del prima e l'uomo del dopo Cristo.
In alcuni paesi, tra i quali quelli anglosassoni, esiste la storia di Iron John, o di Eisenhans, come raccontano i fratelli Grimm. Il protagonista della fiaba è un uomo selvatico che viene ripescato nel fondo di uno stagno, dove si trovava chissà da quanto tempo.
Cristoforo cinocefalo
Dal Martirologio Romano: «In Licia nell'odierna Turchia, san Cristoforo, martire».
Già nel 452 esisteva una chiesa dedicata al suo culto in Bitinia (oggi Turchia), e un secolo dopo un monastero a Taormina portava il suo nome. Nel Medioevo il culto di san Cristoforo era largamente diffuso prima in Oriente e poi in Occidente.
La ricorrenza di questo popolare santo si celebra in occidente il 25 luglio, anche se nel 1969 la celebrazione è stata rimossa dal calendario dei santi.[3] (mentre rimane allo stato di mera commemoratio nella messa tridentina). La festa del santo cadeva durante la canicola, quando Sirio stella della costellazione del Cane Maggiore aveva la sua levata eliaca, e il culto per il cinocefalo e il periodo "del cane" si fusero nelle tradizioni popolari medievali.
La sua figura è presente anche nei culti afroamericani: nel vudu è infatti identificato con Legba, Simbi D'lo e Gran Bois, mentre nella santeria è Agayu, e Loma Yaya nel palo monte. [...] "
Si può interpretare come l'ennesima conferma della natura astro-teologica del culto cattolico; ma c'è abbastanza spazio per spingere la fantasia oltre il limite celeste.
Forse il Liciano in questione era tanto alto quanto cane, come suggerisce Wiki:
"Cinocefalo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine Cinocefalo (dal greco anticoκυνοκἐφαλος che significa testa di cane) designa un essere mitico dal corpo d'uomo e dalla testa di canide, di dimensioni variabili da umane a gigantesche.
I Cinocefali, assieme agli Sciapodi, i Blemmi, i Ciclopi, gli Ippopodi e altre creature consimili, vengono più in generale categorizzati come Popoli mostruosi. Ai Cinocefali vengono attribuite, nella maggioranza dei casi, caratteristiche negative quali l'irrazionalità, l'aggressività e la dissolutezza dei costumi."
[,..]
Tutte caratteristiche degne di un personaggio della saga cristiana;
"Il santo cristiano Cristoforo viene raffigurato in moltissime icone e affreschibizantini con le fattezze di Cinocefalo. Nella Passio sancti Christophori martyris, un testo presente in varie opere di patristica e che ebbe molta diffusione in epoca medioevale, viene narrata la leggenda del santo, che sarebbe proprio un Cinocefalo convertitosi al Cristianesimo."
Se è vero che le leggende hanno un fondo di verità, cosa dovremmo pensare degli scritti di chi è passato alla storia come immortale cronista dei tempi antichi, tanto da apparire su Wikipedia nel XXI Secolo?
E se Cristoforo si fosse fatto frate, avrebbe scelto i FrancesCani o i DomeniCani?
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Il giorno di Domenica 5 Giugno 2022 segna per me la data della scoperta dello Ittiocentauro:
"Ittiocentauro
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'ittiocentauro (dal greco ἰχθύς, pesce, e κένταυρος, centauro) è una creatura immaginaria con busto umano, zampe anteriori da cavallo e coda di pesce. Gli ittiocentauri sono "molto usati nell'iconografia, ma assenti nella mitologia"[1]. Sono spesso raffigurati come cavalcature delle ninfe. I due ittiocentauri più famosi sono Afro (personificazione della schiuma del mare) e Bito (personificazione della profondità del mare)."
Su internet si trova ben poco, oltre queste nozioni elementari.
Per quale motivo essi furono spesso raffigurati, mentre nessuno ha mai scritto nulla su di loro, è il mistero precipuo di questo soggetto. OvviaMente.
Ma l'affinità con il segno del Capricorno mi riguarda astroLogicaMente, da che il corpo ibrido di pesce e mammifero rappresenta il grande paradosso del mio segno zodiacale, quale che sia la testa; è una sorta di enigma al quale non verrò mai a capo, proprio a cagione del mio proprio status -o habitus- astroLogico.
Come possiamo notare qui, nel mosaico che raffigura i due più noti ittiocentauri succitati, Afro e Bito, essi hanno entrambi code di pesce e busti umani completi di braccia, senza zampe di cavallo, o altro.
Wunderzeichenbuch (Libro dei miracoli) Augsburg, ca. 1552.
Til-Holger Borchert, Joshua P. Waterman
"The Book of Miracles".
Köln, 2013
Folio 127: "Nell'anno 1533, in Ottobre, dragoni volanti furono visti in Boemia e nel Vogtland, così come nella piccola area di Ascher [Aš, città della Repubblica Ceca), una cresta sulle loro teste, un grugno porcino, e con due ali. Questo proseguì per diversi giorni, con oltre quattrocento di loro, sia piccoli che grandi, che volavano assieme, proprio come è raffigurato qui." Augsburger Wunderzeichenbuch, c. 1550
La spada è stata rinvenuta nel dicembre 1965, durante un rilievo archeologico effettuato 7 km a sud delle rovine di Jinan (oggi Jingzhou), l'antica capitale del regno Chu[2]. In tale occasione, gli archeologi scoprirono un complesso di cinquanta tombe (chiamato Jiangling Wangshan), dentro le quali trovarono oltre duemila artefatti: tra questi anche la spada, rinvenuta nel suo fodero, all'interno di una scatola di legno chiusa ermeticamente, nei pressi di uno scheletro[2].
La lama è stata trovata in condizioni perfette, senza tracce di ossidazione nonostante l'umidità e il tempo, e ancora affilata[2].
Dettaglio dell'impugnatura
Descrizione
La spada, pesante 875 grammi, è una classica Jian, ossia una spada diritta a due lame, sebbene un po' più corta rispetto ad altri artefatti simili: è lunga 55,7 centimetri, di cui 8,4 di elsa[1][2]. La lama, che è larga 4,6 centimetri alla base, presenta un'incisione a motivi romboidali su ambo le facce, mentre nell'elsa sono incastonati turchesi e cristalli azzurri[2]. La manica dell'elsa è avvolta da un tessuto di seta, mentre il pomolo è composto da undici cerchi concentrici[2].
È composta prevalentemente di bronzo, con percentuali di rame, ferro, piombo e zolfo; il rame, presente in grande quantità, accentua la flessibilità della lama, mentre lo zolfo funge da antiossidante e antiruggine; le estremità sono invece realizzate in stagno, il che le rende più dure e ne previene la perdita del filo[2].
Iscrizione
Su una faccia della lama, vicino all'impugnatura, è presente un'iscrizione di otto ideogrammi in cinese antico, realizzati in uno stile di scrittura molto difficile da leggere, noto come "vermi e uccelli" (鸟虫文S). La prima analisi della spada ha permesso di decifrare sei degli otto ideogrammi, quelli corrispondenti ai testi "re di Yue" (越王S) e "ha fatto questa spada per il suo uso personale" (自作用剑S); i restanti due ideogrammi, che riportavano il nome di tale re, sono stati decifrati dopo due mesi, permettendo di identificare il re come Gōujiàn[2]."
Il motivo per cui la mia nuova ricerca è condotta a partire dai video del canale Everything Inside Me è che ne condivido l'ipotesi fondaMentale, per cui
"Our ancestors were far more advanced technologically, spiritually and energetically than we can imagine. His-story is a complete lie."
Trad.: "I nostri antenati erano molto più avanzati tecnologicamente, spiritualmente ed energeticamente di quanto possiamo immaginare. La sua storia è una completa bugia."
Questo "gioco di parole" ripetuto spesso da "Maxwell Jordan" nelle sue conferenze si basa sul termine Inglese "history", che -come la nostra "Storia" con la S maiuscola- deFinisce la Storia ufficiale, distinta da una qualunque "story"; in Inglese "his story" signfica appunto "la sua storia" (con una doppia S che richiama un termine onomatopeico, oltre che storicaMente ambiguo) , ma nella nostra Misteriosa Logosfera NeoLatina non abbiamo scelta, che sia maiuscola o minuscola la nostra è sempre e soltanto una storia. Google docet:
"storia
/stò·ria/
sostantivo femminile
1.
Indagine o ricerca critica relativa a una ricostruzione ordinata di eventi umani reciprocamente collegati secondo una linea unitaria di sviluppo (che trascende la mera successione cronologica propria per es. della cronaca ).
"problemi"
Passare alla storia, passare nel ricordo dei posteri in grazia di un'importanza memorabile.
In senso più determinato, esposizione di fatti pertinenti a un determinato ambito cronologico e geografico, con prevalente interesse per gli aspetti politici, sociali ed economici: s. antica, medievale, moderna; s. d'Italia; in quanto costituisce disciplina d'insegnamento: testo di s.; studiare la s.; esame di s.; come designazione di un'opera particolare, specificando l'autore: la s. del Cantù (talvolta anche al pl. : le storie di Tucidide).
Storia orale, lo studio del mondo contemporaneo attraverso interviste a testimoni oculari.
Corso di eventi attraverso il tempo, in quanto oggetto di un interesse di natura culturale o anche morale: la s. della civiltà europea; la s. è maestra di vita; Fa freddo nella storia. Voglio andarmene (Caproni).
COM.
Verità accertata e inconfutabile.
In senso più ampio, lo sviluppo o l'evoluzione di un fenomeno culturale o di un qualsiasi aspetto d'interesse umano, e la relativa esposizione scritta.
"s. della letteratura italiana"
Storia naturale, le scienze naturali nel loro complesso e specialmente nel loro aspetto descrittivo.
2.
Successione di vicende e di casi reali o fantastici, specialmente in quanto oggetto di una narrazione.
"ci raccontò la sua dolorosa s."
Racconto, cronaca, servizio giornalistico: s. da copertina (vedi cover story).
ESTENS.
Relazione amorosa.
"ha avuto una s. con una donna sposata"
3.
FIG.•FAM.
Frequente in espressioni dirette a sottolineare la relazione con un ordine diverso di cose ( questa è tutta un'altra s. ), il ripetersi ormai scontato di una consuetudine ( è la solita s., ha litigato con la moglie ), la presenza di strascichi o di conseguenze prolungate nel tempo ( non sai niente della loro separazione? È una lunga s. ), l'inutilità di portare in campo scuse o pretesti ( poche s., voglio i miei soldi! ), argomenti poco convincenti ( non gli dar retta, sono tutte s.! ), indugi inopportuni ( non faccia tante s. e mostri i documenti! ).
4.
Raffigurazione pittorica o plastica di scene o episodi conosciuti; concr., la singola scena raffigurata.
"la parete è affrescata con storie del Vecchio Testamento"
Quindi "storia" è un termine valido tanto per ciò che si considera accertato e innegabile, provato nel corso dei tempi o dalla (r)esistenza del soggetto particolare attraverso di essi, ripetendo ciò che suggerisce Google :
"non vorrai negarmelo, questa è s(toria).!"
...quanto per ciò che al contrario non è affatto vero o nemmeno probabile, come quando si dice "Quello si è inventato una storia", e di fatto ogni "storia" come opera letteraria, sinonimo di racconto o romanzo, etc., può essere frutto della fantasia dell'autore, di cui ogni possibile conessione alla realtà dei fatti è relativa alla sua sola volontà. L'unica cosa certaMente reale di tutto ciò che si scrive sono le parole stesse che il lettore legge. Questo vale per la religione, e ogni singolo soggetto della scibile umano che non sia derivato dall'unica vera scienza dell'empirismo, e quindi della mera conoscenza indiviDuale.
Dunque il medesimo termine, nella misteriosa logosfera neoLatina, deFinisce la verità più inconfutabile e la menzogna più spudorata. E non esistono alternative abbastanza capaci da contenere il significato di "storia", qualunque cosa ciò possa significare.
Nel corso della mia ricerca più recente ho constatato come spesso la moderna scienza così detta esponga la realtà delle cose divulgandone l'opposto, attraverso il Programma D'istruzione Globale, il mainstream accademico e la mera propaganda che domina nella stampa popolare e nei mass-media in generale; spetta poi all'utente scientifico riConoscere il metodo pedagogico applicato a partire dalla sua infanzia scolastica in poi, e agire di conseguenza.
Una materia altrettanto sfuggente -come il tempo stesso- è la "storia", il cui studio è limitato alla lettura, all'analisi dei testi più svariati, più o meno scientificaMente databili, e ascrivibili a determinati autori. Wiki docet:
"Il metodo storico consiste in tutte quelle tecniche e quelle linee guida con le quali gli storici usano le fonti primarie ed altre testimonianze per ricercare e quindi scrivere la storia. Un'operazione storiografica, volta a "setacciare" le affermazioni valide storicamente dal campo più vasto delle affermazioni, è indispensabile per poter elaborare un 'vero discorso del passato'. Questo discorso viene inevitabilmente prodotto da una rigida osservanza di un metodo stabilito. In altre parole, la stessa verità storica può essere considerata un effetto del metodo di produzione storiografica."
Quindi sono gli storici a fare la storia, e non viceversa; e la storia insegna che essa viene scritta dai vincitori delle guerre. Di ogni sorta.
Ancora a sostegno dell'opera di ESI, traduco di seguito le CC da questo video che ribadiscono il concetto iniziale:
"Negligenza dei fatti storici.
E' probabile che chiunque nutra anche un minimo interesse nella storia alternativa comprenda quanti fatti differenti contraddicano più o meno la storia. La lista di questi fatti è lunga, dalle svariate costruzioni e il trasporto dei megaliti all'inconsistenza delle date e delle tecnologie che non possono essere riprodotte attualmente. L'unica domanda è perché la storia ignori completamente tutti questi fatti; dopo tutto è possibile mettere tutto assieme e nell'insieme dei fatti una parte della storia può essere rivisitata, almeno riguardo le civiltà del passato, ma no, la storia ufficiale ignora perlopiù ogni ritrovamento e ogni fatto che contraddica la cronologia del passato e non cerca nemmeno di farci niente, per quanto la storia dovrebbe affrontare la cosa, solo gli specialisti indipendenti ed entusiasti sono interessati."
Nonostante il moto divulgativo che pervade la sua opera, qui EIM ci mostra questa curiosa foto
[da egli stesso] censurata dell'unica informazione verificabile, ovvero il luogo in cui si trovano i misteriosi archi mutilati; è soltanto grazie a Google che ne ho reperita una versione completa su Twitter, scaturita dalla magia di Merlina Addams(
Fatto questo, lascio al mio lettore l'ingrato compito di accertare la veridicità di questa informazione, anche se temo che qualunque ulteriore scoperta non porterà grandi vantaggi; forse in fondo posso accontentarmi di queste immagini, e delle proverbiali 1000 parole che nessuno ha mai dovuto scrivere in merito.
...
Dal buio del passato all'oscurità di un futuro... luminoso, o meno offuscato dai gas di scarico. La notizia è già vecchia di un giorno, ma se ne parlerà a lungo nei tempi a venire. Semmai.
E' questa:
Qualcosa che aspetto di leggere da decenni, e la comparsa di tante auto silenziose e inodori sulle strade cittadine nel 2022 è la prova tangibile di una svolta "intelligente", o addirittura "logica" in atto.
Ma mentre il cittadino automedonte si interroga sulle proprietà tecniche e i costi (!!!) delle batterie che sostituiranno il letale, e mortalmente fastidioso - motore a scoppio, noi rari camminatori ci possiamo chiedere cosa produrrà tutta l'energia elettrica per alimentare i nuovi, silenziosi e inodori mostri meccanici del 2035. Perché l'energia elettrica è un monopolio tra i più redditizi, una miniera d'oro senza fondo già oggi e da molte generazioni a questa parte, uno degli anelli più forti della catena che stringe il collo dell'Utenza Globale. Quando già il settore industriale costringe all'uso smodato del carbone per sopperire alle sue necessità spropositate, ci possiamo domandare cosa si inventeranno domani per produrre tanta elettricità da muovere l'intero formicaio ruotato, oltre ad illuminare le case, a tostare il pancarrè, a fonarsi i capelli, a guardare L'Eredità e CSI in TV, e a fornire l'indispensabile wifi per postare le foto dei muffins su Instagram, e i posts complottistici su Blogger.
L'arma biologica sperimentale che agisce sul mRNA chiamata "vaccino" veniva testata sui soldati americani senza il loro consenso; il capitano Seth Ritter ha avuta l'impudenza di metterci bocca, e oggi possiamo vedere questo video su BestNerwsHere, con la disascalia:
ovvero:
"L'esercito degli USA sta cercando di fare un esempio del Capitano Seth Ritter per avere osato dire la verità sull'arma sperimentale che colpisce lo RNA mascherata come "vaccino". Ecco un aggiornamento sulla sua lotta per restare nell'esercito degli US"
Il fatto che il vaccino "civile" inoculato alla gente crei -apparenteMente- alterazioni nello stesso RNA mitocondriale potrebbe sollevare qualche dubbio; ma potrebbe essere una coincidenza. Anche la gente famosa inizia a morire inaspettatamente negli USA, e qualcuno inizia a farsi qualche domanda... Sarà per una coincidenza che i morti erano tutti "completamente" vaccinati?
Dopo le strade deserte e le file fuori dai supermercati e dai negozi, dopo la Grande Stasi e la Grande Mascherata in vista di un Grande Crollo economico si iniziano a smascherare i colpevoli che resteranno impuniti, e si rivelano crimini contro l'umanità che permangono inconcepibili, e quindi invisibili per il Gentile Pubblico Pagante. Che paga con tutto sè stesso, oltre che in contanti.
Il video è molto istruttivo, purtroppo. Queste coincidenze programmate sono tutte prevedibili come lo erano 2 anni fa. Il brutto B-movie distopico che sembrava essere 2 anni fa "L'invasione del Virus Assassino Fantasma" prosegue nella fase del mumbo-jumbo medico-scientifico, legale, e politico, come in tutti i B-brutti movies che si rispettino. Perlomeno questi americani laureati e graduati sono ben comprensibili quando parlano, anche se sarebbe meglio non sentire mai certe cose nel corso di una vita. Notiamo almeno che il tema centrale del video non è l'atrocità della sperimentazione umana su scala mondiale, ma Capitan Davide contro l'esercito Golia; se qualcuno poi pensa che l'utilizzo di cavie umane nell'ambiente militare sia un preambolo convincente per un'operazione "nera" (black op) esportata nel mondo assieme con i sieri stessi, è solo un teorico-del-complotto, e come tale va trattato.
Infine, una volta scoperto che l'esercito utilizzava come cavie i suoi sottoposti, il novello Davide non chiede altro che di poterne fare ancora parte... Perché è un Vero Americano! Un esempio da tenere ben presente, quando si parla di ameriCani.
...
Le Palais Garnier, che ospita il Teatro dell'Opera di Parigi, è uno degli edifici non-sacri più impressionanti e surreali mai costruiti, in part. per l'immenso salone con scalea biforcata che ricordiamo in alcune belle inquadrature del film Marathon Man.
La sua vista rimanda a quanto scrissi in merito alle tante "case di Dio" che sono in grado di sconcertare e disorientare il visitatore con le loro altezze vertiginose, le complicate decorazioni, gli stucchi, gli ori e le opere d'arte esposte. Questi luoghi chiusi di grandi dimensioni riescono a far sentire l'uomo molto più piccolo di quanto potrebbe mai fare la natura, con le sue montagne e i suoi oceani e i suoi deserti, da che si tratta di luoghi artificiali, costruiti dall'uomo stesso, e quindi capaci di ispirare in lui una soggezione paradossale (divina) che agisce direttamente sull'inconscio, senza considerare il -fondaMentale- elemento artistico.
Seguendo le tracce dei pittoreschi video di EIM, che trattano spesso di architetture gigantesche, ero sul punto di pubblicare quanto segue in merito ad un'opera al cui confronto, apparenteMente, Le Garnier qui sopra è una scatola da scarpe;
per indagare il presunto mistero di tali immani edifici che resero la Fiera Mondiale di Chicago del 1893 una visione onirica, sospesa tra i riflessi di lagune e grandi canali solcati da gondole veneziane, caratterizzata dall'enormità e dalla bellezza delle costruzioni erette in uno stile neo-classico hollywoodiano che Mr. EIM assimila a quello del misterioso Regno di Tartaria.
Qualcuno, come Mr. EIM (o "Jack", e altri su YT) si chiede come avrebero potuto dei comuni mortali compiere una tale impresa in così poco tempo, per poi farne sparire ogni traccia in un tempo molto inferiore, lasciando solo qualche edificio sparso a perenne ricordo della Columbian World Fair.
La risposta al Maiuscolo Quesito viene fornita, assieme ad altre informazioni sull'evento, da questo video di Grunge e si può riassumere tutta nella parola staff , che sembra intraducibile in Italiano: "
Staff (materiale da costruzione)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera e/o gratuita
Lo staff è un tipo di pietra artificiale utilizzata per la copertura e gli ornamenti di edifici temporanei.
Lo staff è principalmente composto di polvere di gesso o gesso di Parigi, con poco cemento, glicerina, e destrina, mescolati con acqua fino ad assumere una consistenza densa come la melassa. Quando lo staff viene colato in stampi, può assumere qualsiasi forma. Per rinforzarlo, tela ruvida o di sacco, o fibre di canapa o iuta, vengono aggiunte nello stampo prima della colata. Diventa abbastanza duro in mezz'ora circa da poter essere rimosso e applicato sull'edificio in costruzione. Lo staff piò essere facilmente piegato, segato, alesato, o inchiodato. Il suo colore naturale è bianco sporco, ma gli si può dare l'aspetto di qualunque tipo di pietra.
Con la scoperta di questo nuovo (per me) signficato del termine staff, scopro anche la deludente realtà dietro il mistero apparente della Grande Fiera di Chicago e della sua fantomatica Città Bianca.. Era già successo qualcosa di molto simile con le piramidi, qualche tempo fa, quindi la cosa non mi stupisce più di tanto. Ma è comunque un'altro valido esempio di come e quanto l'apparenza possa ingannare. Come sempre, e ovunque.
Gli "americani", o meglio il governo degli USA per come viene presentato nei libri di storia e dai TG, sono quel tipo di gente che fa esplodere una tonnellata di TNT, creando una pittoresca quanto enorme detonazione dalla forma caratteristica, e riprende l'evento in ogni dettaglio -anche in scala 1:100- in svariati film per poi annunciare di essere in possesso di un singolo ordigno della potenza di una tonnellata di TNT... Ma lo chiamano "kiloton"!
Non solo; sono gli stessi che bombardano a tappeto con il napalm delle cittadine costiere giapponesi, abbastanza isolate da non destare sospetti nel "vicinato", per una notte intera, e dopo averle letteralmente rase al suolo annunciano pubblicaMente di avere sganciata la fantomatica, maiuscola Bomba sul nemico giallo -già da tempo arresosi agli ameriCani- costringendolo alla resa.
Che è come dire: "NOI abbiamo la Bomba H, resto-del-mondo, e tu NO; come la mettiamo?"
Una trovata à la James Bond che funziona sempre, da sempre, per rappresentare i Super-Cattivi.
Nasce così l'Era Atomica e la Superpotenza dell'America, ispirata al Superman giudeo dei fumetti, una vera icona tanto per la sua popolarità quanto per la sua origine (tutti i super-eroi sono creazioni ashkeNazi, e purtroppo nel 2020 dominano nel panorama cinematografico senza validi opponenti ... superNaturalMente). E' un altro inizio di un'altra, triste fine.
Non è possibile distinguere dei confini certi e ben definiti nella storia di questo Eldorado artificiale fondato dagli Ebrei Erranti attraverso la massoneria, e utilizzato attualmente come fabbrica di soldi dai buoni samaritani di Sion; non esistono confini certi oltre quelli che si possono delineare nei singoli casi, epoche e personaggi storici, al di là della verosimiglianza dei soggetti in questione. Della famosa Storia con la S maiuscola.
Il "deterrente nucleare", o spauracchio atomico inventato dagli sceneggiatori AshkeNazi dell' "America" degli anni '40 e '50 e trasformato in realtà scenica, con tanto di foto e filmati, dalla stampa e dalla TV internazionali, un'arma fantascientifica che alcuni "veri fisici" dicono fisicaMente impossibile da detonare secondo la "vera fisica" (la scienza, distinta dalla propaganda superpotente degli USA) è la rappresentazione più efficace del paradosso di questo paese spettacolare che tutto il mondo imita, per amore o per forza. I Giochi Di Potere ad alto livello sono letteralMente giochi, per quanto ogni arma non-atomica possa realmente danneggiare persone, popoli e paesi interi; e gli USA hanno anche quelle, come hanno dimostrato nel '45. Il fine di imporre la sua supremazia ha giustificati i mezzi del sacrificio di due anonimi paesini che oggi sono i due più conosciuti dagli studenti di Storia nel mondo intero.
Come ci dimostra il sito della Libreria del Congresso USA, la utopica città d'arte allestita per la Fiera del 1904 era di fatto una scenografia; e anche se lo staff in grandi quantità fu necessario per conferire un aspetto roccioso agli edifici, le loro strutture erano in legno:
Almeno due cose vanno notate: che il Grande, Annoso Mistero della Grande Fiera Mondiale proposto come tale dal canale EIM è stato svelato nel giro di pochi minuti online; e che si trattava soltanto di una facciata, un po' come per la storia (la sua storia) stessa. Il motivo per cui gente come "Jack" del canale Everything Inside Me, e tutti gli altri, non si siano scomodati a guardare almeno il video di Grungesi può soltanto immaginare; semmai.
E a questo punto, immagino che le immagini della Louisiana Purchase Exposition (1904) sarebbero ridondanti... Per quanto sempre suggestive:
Mr. EIM ne parla in questo video, concludendo che "la gente bianca viveva in America molto prima che Colombo la scoprisse ufficialmente... Hanno rubati i nostri edifici, e la nostra storia."
E lo dice molto seriaMente, come sempre. Per costui questi edifici sarebbero stati tirati fuori dalla polvere dei tempi giusto in tempo per le Esposizioni Mondiali, e poi distrutti in qualche modo, per cancellare le tracce di un passato sconveniente per i burattinai dei governi.... La cosa si sarebbe ripetuta in varie città degli USA e del mondo, dalla fine dell'800 in poi, senza destare alcun sospetto sull'origine e sul destino di queste imponenti, impressionanti quanto effimere costruzioni.
E' questa, ovviaMente, una delle teorie più risibili mai concepite dai tempi di Copernico, ancheperché la sola demolizione di simili colossi avrebbe richiesti decenni lavoro, se non fossero stati composti di cartongesso e cartapesta. Il fatto che Wikipedia English pubblichi proprio una foto della suddetta fiera di St. Louis nella pagina dedicata allo staff (V. sopra) non depone certo a favore di Mr. EIM. Può trattarsi di mera pigrizia, ma è lecito chiedersi se sia fisica o mentale. O entrambe.
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Si possono leggere diversi articoli online sull'episodio degli incubi mortali avvenuto negli anni '80, tra cui questo che parla del film Nightmare on Elm Street:
"Craven trovò ispirazione per la sua pietra miliare dell'horror film in un articolo che fu pubblicato su L.A. Times. Raccontava la storia di un bambino rifugiato del genocidio Cambogiano, che aveva il terrore di dormire per paura di essere attaccato nei suoi sogni e di non risvegliarsi mai più.
“Quando finamente si addormentò, i suoi genitori pensarono che la crisi fosse finita. Poi lo sentirono urlare in piena della notte,” Craven ha raccontato a Vulture. “Nel tempo in cui lo raggiunsero, era morto. Era morto nel mezzo di un incubo."
Un altro caso non viene riportato da un regista horror, ma da L.A. Times ,
"Un articolo del 1981 descrive la scena di un rifugiato Laotiano trasferito negli U.S. da un campo di rifugiati in Tailandia con la sua famiglia. Ma poco dopo essersi stbilito nel suo nuovo paese, il 47enne Yong Leng Thao morì nel sonno, con sua moglie accanto a lui in lacrime. Fu il quarto Hmong morto durante il sonno in nove mesi—e la 13ma morte notturna di un Hmong dal 1978, secondo l'articolo."
La premessa storica è che
"Nel 1975, la guerra in Vietnam finì, e il Laos divenne un paese comunista. La nuova leadership locale vedeva gli Hmong come traditori per il loro lavoro con gli USA. Molti sopravvissuti dopo la guerra lasciarono le loro case per diventare rifugiati in Tailandia o negli USA."
L'articolo conclude:
"Il malore fatale, più tardi classificato come Sudden Unexplained Nocturnal Death Syndrome (SUNDS), è stato investigato a lungo dal Center for Disease Control. Non di meno, l'ondata di morti per SUNDS tra gli Asiatici del Sud-Est, in particolare del gruppo Hmong non è mai stata spiegata."
Si può considerare come l'ennesima conferma del fatto che nessuna fantasia -nemmeno quella degli sceneggitori strafatti di Hollywood- può competere con la realtà quotidiana; ma è anche uno spuntino di riflessione che riguarda il potere del "subconscio", quella mente sommersa che ci comanda per gran parte della nostra vita, perlopiù a nostra insaputa, e che si "rivela" soltanto attraverso le esperienze oniriche, lasciandoci quindi con un pugno di mosche, e tutte di specie ignota.
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Quest'altro video di EIM è intitolato "ALLARME ROSSO! MESSAGGIO IMPORTANTE PER TUTTI VOI!", (V. "click bait") e presenta una impressionante sequela di cifre cospique e previsioni drammatiche riguardanti la "recessione" attuale negli USA, in previsione di una "super inflazione" della quale si possono già apprezzare gravi sintomi oggigiorno; una Pamela Thompson, tra i commentatori del video, dice di avere già iniziato a piantare i fagiolini, perché sono "pieni di nutrienti" (!) e dopo averlo piantato è pronta a piantonare il suo orto, in vista della carestia che si profila all'orizzonte...
Qualcuno invece è già proiettato nel futuro, come il curatore del canale Home & Homestead su YouTube; qui ci parla del Grande Reset in fieri, e di come gli "scontenti" -di cui fa parte- vivranno in campagna per mantenere una autosufficienza che non hanno mai posseduta e che i cittadini preferiscono evitare, come hanno sempre fatto. Questa -"scontenti" compresi- non è la sua profezia personale, ma il primo punto nelle "8 predizioni per il mondo del 2030" elencate dal World Economic Forumsul suo sito:
"1.Tutti i prodotti saranno diventati servizi. “Non possiedo nulla, Non ho un'auto. Non ho una casa. Non possiedo nessun apparecchio e nessun vestito.", scrive il membro del Parlamento Danese Ida Auken. Lo shopping è un lontano ricordo nella città del 2030, i cui abitanti hanno ottenuta l'energia pulita e si fanno prestare ciò che occorre loro on demand. Questo suona utopistico, finché essa non menziona che ogni suo movimento è tracciato e che fuori dalla città vivono masse di scontenti, la rappresentazione ultima di una società divisa in due."
Sarà un caso, ma il secondo punto riguarda il "prezzo globale" del carbone, e temo di avere già scritta questa parola in questo post.... Ma non l'ultima.
A seguire, in queste 8 predizioni, la fine del dominio USA in favore di "una manciata di poteri globali", gli ospedali sostituiti da "casaspedali" con tubuli robotici e organi stampati in 3D, molta meno carne nelle diete (!!!) una soluzione per i rifugiati Siriani, nel contesto dei grandi esodi causati dal "cambiamento climatico" (ahi, ahi) e ultimo, ma non da ultimo, il progetto dell'insediamento umano su Marte, la cui sola idea è per me causa di grandissimo imbarazzo e profondo sdegno per l'intero genere umano, e per le sue scienze da baraccone.
Ora, quale sia il reale significato di queste predizioni -che non sono soltanto pre-visioni, in quanto vengono dette apertaMente ai consumatori telematici- e quale il loro valore effettivo, si può dedurre dalla autorità della fonte stessa, il Forum Economico Mondiale, che sarà bene ricordare ha sede a Cologny (CH) --mentre in Vaticano ci sono ancora delle "guardie Svizzere" a presidiare il territorio. Come sempre. Al di là del presunto "impegno per migliorare il mondo", e della "imparzialità" dichiarata dal Forum, possiamo almeno immaginare che questo sguardo nel futuro non sia dovuto soltanto alla lungimiranza, all'acume e/o alla fantasia dei suoi collaboratori, ma ad una conoscenza dei retroscena politici e degli impresari che metteranno in scena alcune di queste "predizioni" nell'arco di un decennio.
Qui l'impatto della emergente Intelligenza Artificiale e la scomparsa del denaro in favore di una valuta digitale non sono menzionati, mentre devo ammettere che l'ultima voce della lista non dice nulla di buono, specialmente a riguardo della faciloneria del popolo e delle tecniche per facilitarlo ulteriorMente, ben oltre il limite della fanfalucheria comune.
Allora, perché si dovrebbe considerare probabile, o soltanto credibile il punto .1 della lista, quando al .8 si sprofonda nella pura fantascienza? Forse perché tutti i nostri movimenti sono già tracciati, monitorati, archiviati nel Grande Database, ma soprattutto per me, Scontento da che ho una memoria razionale degli eventi, perché ho già previsto tutto senza preDire nulla a nessuno, e mi sono tirato fuori dal gioco -il solito Monopoly di cui ho scritto tanto- per piantare patare e zucche alla larga dalle mura cittadine. Soltanto adesso mi sono reso conto di non aver piantati i fagiolini, e questa è una delle mie più gravi preoccupazioni al momento; ma sono ancora in tempo per farlo.
Comunque sia, il Grande Reset è una realtà attuale, che vivo Qui e Ora, diviso fra le incertezze del mondo virtuale e le illusioni della vita bucolica; io sono già stato resettato da tempo, e da me stesso. Ho dichiarata qualche anno fa, durante la mi iscrizione Blogger, la mia posizione di: osservatore. Ciò che è cambiato da allora è soltanto la mia posizione fisica, elevata di alcune centinia di metri S.L.M.; la mia opera prosegue, dall'alto.
(Foto di questa mattina)
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Il 21 Dicembre 1946 la BBC mandò in onda un "potere ipnotico", come leggiamo su Trove:
Trad. :
"B.B.C. Trasmette in TV Potere Ipnotico -» LONRA, 20 Dic. (A.A.P.). L'ipnotismo via televisione è stato provato su un circuito chiuso negli studi della B.B.C. con un tale successo che si è deciso essere troppo pericoloso per essere mandato in onda. Nel primo esperimento cinque dei 12 volontari dello staff B.B.C. si sono addormentati. Nel secondo test quattro su sei si sono addormentati e l'ipnotista Peter Casson ha dovuto svegliarli. La B.B.C. ha deciso che il pericolo sarebbe insito nell'ipnotizzare gente che non ha un ipnotizzatore a portata di mano per svegliarli."
In questo caso Mr. Casson in persona ipnotizzò i soggetti volontari, per poi doverli risvegliare dalla trance ipnotica; e questo caso precede di oltre dieci anni l'avvento dei messaggi subliminali. Da allora la tecnologia ha fatto qualche passo avanti, anche nel settore delle telecomunicazioni.. Qualcuno potrebbe credere che forse nel XXI Sec. certa gente non si preoccupi poi molto di raggiungere i propri fini utilizzando mezzi sperimentali, e tanto meno di farlo sapere ai lettori dei quotidiani.. Perchè le teorie del complotto sono evolute di pari passo con il complotto. Ma la cosa non mi tocca, al momento che non guardo la TV; la programmazione (mentale) sembra essere un problema serio, ma la qualità della roba trasmessa è talmente scarsa che preferisco i video dei complottisti su YouTube.
Del resto, noi che seguiamo "la religione del veganismo" (SIC) siamo destinati all'inferno, in linea generale; in particolare, siamo condannati da un cristiano abbastanza fervente da girare per strada con il cartello "Gesù ti salva dall'inferno" appeso al collo, come vediamo in questo video di Plant Based News su YouTube: il breve scambio di battute si conclude con queste parole, brucianti come il fuoco della Geenna (o era Geena? In ogni caso, roba di origine giudaica):
Trad.: "... Quando muori seguendo il veganismo vai all'inferno!"
StranaMente, pensavo che l'inferno fosse un posto abitato da personaggi come questo... Potrebbero essere gli U.S.A... o forse mi sbagliavo.
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L'idea che mi sono fatta in merito alla Questione Tartara è che la storia dell'Impero Romano e della sua enorme estensione nel "Vecchio Mondo" sia stata scritta da certa gente per giustificare i molti edifici costruiti in un inconfondibile stile, ciclopico e sfarzoso, che si trovano in molte nazioni europee, tutti datati in epoche prossime fra loro e attribuiti all'opera delle maestranze di questo e quell'imperatore; nessun profano è in grado di appurare o smentire queste asserzioni ufficiali per, quanto in linea generale, anche i più moderni metodi utilizzati a questo scopo siano (da) sempre una realtà notoriamente controversa. Una prova viene da ScienceAlert:
"Uno Strumento Cruciale Per La Datazione E' Sbagliato, E Potrebbe Cambiare la Storia Per Come La Conosciamo
Uno dei più importanti strumenti per la datazione usati in archeologia potrebbe a volte produrre dati ingannevoli, come dimostra un recente studio - e questo potrebbe cambiare l'intera sequenza temporale storica.
La discrepanza è dovuta alla significativa fluttuazione nella quantità di carbonio-14 nell'atmosfera, e potrebbe costringere gli scienziati a reinventare il loro uso degli antichi resti organici per misurare lo scorrere del tempo.
Una comparazione delle epoche datate al radiocarbonio in tutto l'Emisfero Nord indica che potremmo essere stati un pochino frettolosi nel presumere come l'isotopo -altrimenti noto come radiocarbonio- si diffonda, scuotendo potenzialmente conversazioni controverse nella datazione degli eventi storici."
Qui si parla di pochi decenni, ma su Wikipedia English leggiamo di errori nell'ordine di qualche secolo riscontrati sperimentalmente dal British Museum , quando la datazione veniva ripetuta settimanalmante per sei mesi.
"...la datazione con il carbonio, per quanto sia uno strumento utile, non è affidabile al 100%. Ad esempio, recentemente i teams scientifici del British Antarctic Survey e della Reading University hanno scopertoche dei campioni di muschio potevano essere riportati in vita dopo essere rimasti congelati nel ghiaccio. Qual'è la sorpresa? Che con la datazione al carbonio si riteneva che il muschio fosse rimasto congelato per 1500 anni. Ora, se questa datazione al carbonio concordasse con altri metodi evoluzionari per determinare l'età, il team potrebbe trovarsi conuna vera scoperta per le mani. Preso da solo, però, il metodo del carbonio è nel migliore dei casi inffidabile e, nel peggiore, del tutto inaccurato. "
Nello stesso articolo leggiamo che "la quantità di carbonio che si crede fosse presente nell'aria all'epoca (...) è esattamente questo: una credenza, una assunzione, una stima." (Id.) Se consideriamo le probabilità di errore note (e.g. divulgate) del soggetto particolare, e la tendenza generale del mainstream accademico (V. ad es. la teoria eliocentrica), possiamo farci un quadro meno vago della situazione, in merito a qualcosa che viene considerato scientificaMente esatto, mentre in realtà è soltanto scientiFico.
Devo chiarire, prima di preocedere in questa direzione, che il mio interesse nella Questione Tartara deriva dalla mia esperienza personale, unica e -auspicabilmente- irripetibile di quando, risvegliandomi in un letto d'ospedale dopo un breve stato di coma, in seguito a un incidente stradale, mi trovai in una dimensione semi-virtuale, o pseudo-onirica, meta-ideale o transizionale, in cui contemplavo svariati edifici più o meno antichi di grandi dimensioni, dei quali non ho ricordi dettagliati oltre queste loro caratteristiche comuni.
Ora, il motivo di queste visioni non sarà mai chiarito, nè da me nè per me da qualcun altro, ma da allora (sul finire dello scorso millennio) mi sono spesso chiesto perchè in tali drammatiche circostanze la mia mente avesse l'urgenza di mostrarmi degli edifici; e non soltanto religiosi, per quanto persista la memoria di templi, cattedrali, chiese e affini, ma è ancora più vivida in me quella di costruzioni laiche, grandi palazzi, di cui uno in particolare credo (o ricordo) paragonabile ad una qualche università Britannica (Cambridge?) Nella mia memoria la visione degli edifici non era "realistica" ma, come accennato prima, "virtuale", come se osservassi dei progetti tridimensionali; e per quanto ricordo erano in bianco e nero (!).
Questo è quanto; perché, a differenza di tanti "risorti" dopo un breve periodo di "morte", io non abbia conservato il ricordo di visioni misticheggianti o soprannaturali, in favore di quelle prosaiche -e incolori- qui descritte, è un mistero che non troverà mai una soluzione certa, e non di meno si tratta di una mia esperienza, tanto infelice quanto indimenticabile, che ha influito in maniera predominante sul mio recente interessamento condiviso forse "per caso" con una quantità di netizens sparsi per il mondo, i quali si dedicano a questa nuova teoria su un "vecchio mondo" intitolata alla misteriosa Tartaria.
Un ennesimo buon motivo per dubitare della "Storia", non per come la conosciamo ma per come viene fatta conoscere dall'elite accademica, proviene da questo video in cui l'esempio più valido è quello trattato in questo articolo di BBC ScienceFocus:
"I Babilonesi usavano il Teorema di Pitagora oltre 1000 anni prima che egli nascesse
Una antica tavoletta di argilla dimostra che i Babilonesi usavano le terne Pitagoriche per misurare accuratamente gli angoli retti nei rilievi catastali."
(V. anche https://it.wikipedia.org/wiki/Terna_pitagorica)
In questo caso non si tratta del solito "complotto" o di falsità diffuse come verità, ma della genuina ignoranza degli esperti, che fino al 1894 non avevano notizia dei fatti qui sopra riassunti; da allora -anno della scoperta- il prezioso manufatto è rimasto inspiegabilMente "sepolto" in "un museo" (SIC) di Istanbul, per essere "rinvenuto" di recente da un Dr. Daniel Mansfield della University of New South Wales, Australia.
Possiamo considerarlo come un caso aneddotico, e non di meno sintomatico in merito agli strani tempi e alla peculiare metodologia del "mondo scientifico" che -ribadisco- non è il nostro mondo.
Dunque si è scoperto che il "teorema di Pitagora" è 1000 anni più vecchio di Pitagora; qualcuno crede che questo faccia qualche differenza, o che la farà mai? O che nelle scuole si continuerà a insegnare un "teorema di Pitagora" come si è sempre fatto fino a oggi? Non dimentichiamo che si continuano a chiamare "Indiani d'America" i nativi del Nuovo Mondo, malgrado questa risibile definizione sia dovuta solo ad un presunto errore del fantomatico "Cristoforo Colombo" il quale, secondo la "Storia", era convinto di avere scoperte le "Indie Occidentali"... Se a qualcuno sembra che questo motivo non sia un granchè, per giustificare la reiterazione dell'errore storico nel corso dei secoli, quel qualcuno non è sicuraMente uno scienziato.
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